LA NAVE ITALIA

AFFONDERA'??

di Alessandro Fornetti

Vedo uno stretto legame tra la nave Costa Concordia e la nave Italia.

Tutte due si sono coricate su un fianco dopo aver fatto naufragio a causa di un errore umano causato da una o più persone che hanno governato male la nave durante la sua navigazione.

La Concordia aveva a bordo più di 4.000 persone, 35 circa sono morte.

La nave Italia ha ancora a bordo circa 60 milioni di persone. Alcune sono morte, altre stanno morendo, altre ancora moriranno.

Quelle che avranno la fortuna di sopravvivere forse non avranno un futuro, né i mezzi per sostentarsi. Saranno forse condannate a perire di stenti, nessuno le assisterà. I piloti della nave Italia, vedranno morire lentamente tutti i passeggeri, ma non faranno nulla, perché diranno che non ci sono né i mezzi, né soldi per salvarli o diranno più semplicemente: "Ce lo chiede l'Europa".

Alla fine rimarranno i ricchi di sempre, le banche, gli usurai che negli anni avranno fatto affari prestando soldi ai poveri cristi per poter campare e pagar bollette, e coloro che avendo da parte ancora qualche cosa, sempre per sopravvivere si vedranno costretti a svendere per quattro soldi i beni frutto delle proprie fatiche, o ereditati da chi prima di loro con lavoro e sacrifici li aveva accumulati, e soprattutto rimarranno loro, i politici, che per fare gli interessi del partito si sono dimenticati dei cittadini, e che, sopravviveranno sempre e comunque.

Si dimenticheranno di chi li aveva votati, convinti e fiduciosi di una ripresa, di un futuro, di una speranza, di una promessa di nuovi posti di lavoro per i giovani e per tutti i disoccupati. Illusi!!!. Ai partiti, come sempre, non interesserà il futuro dei cittadini, ma il futuro e la sopravvivenza del partito stesso e di chi ne farà parte. Interesserà governare la nave Italia, andare a litigare nelle varie trasmissioni televisive, accaparrarsi questo o quel posto di potere. Le facce saranno sempre le stesse, quelle di sempre che hanno fatto naufragare la nave Italia per i loro interessi.

Alla fine, la nave Concordia, all’Isola del Giglio è stata disincagliata e rimessa in linea di galleggiamento, poi portata via per essere demolita. La nave Italia, rischia di invece di inabissarsi, perché molto probabilmente non si farà in tempo a mettere a disposizione tutti quei mezzi utili a rimetterla in posizione di galleggiamento, per le troppe chiacchiere e  pochi fatti.

La nave Concordia verrà smantellata totalmente, di lei rimarrà solamente un ricordo, sia nel bene che nel male, la nave Italia ha bisogno almeno di una decina di anni per essere messa in condizioni di ripartire, in questi dieci anni si scontreranno due generazioni, di padri e figli, alla ricerca di un lavoro che non c'è.

Peccato, si dirà, erano due belle navi. Ma nulla più, perché si dirà anche: “Non c’erano i soldi per ripararle e farle ripartire”. Oppure “non era conveniente”. O più semplicemente “Ce l’ha chiesto l’Europa”!!

Ma sul titolo c’è un punto interrogativo, che vuol essere una provocazione a chi leggerà queste righe, a cui chiedo una spiegazione, un parere, sempre se può e se vuole darmelo.