FRONTONE

di Matilde Caporaletti

 

      Paese disteso nella valle

      silenzioso e pigro ...

       

      al calar della sera

      rintocchi di campane persi nell'aria ...

       

      effluvi odorosi di erbe

      recise dalla falce di giugno.

       

      Manti nevosi

      a sorprendere le notti d'inverno ...

       

      Quì tutto dorme

      I pensieri sospesi nell'immobile realtà

       

      Finchè un vento impetuoso

      non scuote la monotonia

       

      e porta con sé il rimpianto

      di chi come me ti ama tanto.

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